Nonostante il ventilatore sia un elettrodomestico ancora presente nelle nostre case, quando abbiamo la necessità di avere immediato refrigerio è al condizionatore che ci rivolgiamo. Negli ultimi anni le estati si fanno sempre più calde e afose e il ventilatore non sembra più bastare. La tecnologia dei condizionatori si evolve per fortuna di anno in anno, e tutti quelli che sono gli svantaggi più eclatanti, quali consumi elettrici esorbitanti e rumorosità, sono praticamente spariti nei modelli di ultima generazione.

E’ soprattutto a questi modelli che bisogna guardare quando si decide di acquistare un condizionatore: soprattutto se si ha intenzione di farne un utilizzo continuativo durante tutti i mesi estivi (o invernali, nel caso si scelga un modello a pompa di calore) è fondamentale non sottovalutare le caratteristiche tecniche, prima fra tutte la classe energetica, che non deve mai scendere sotto la A. Ma c’è una domanda che ci poniamo su tutte quando stiamo per acquistare un condizionatore: meglio il classico fisso oppure il più pratico portatile? Come spesso accade la risposta non è la stessa per tutti, perché dipende da tanti fattori e soprattutto dall’utilizzo che se ne vuole fare. Per questo motivo vediamo qui di seguito quali sono tutti i fattori da considerare per fare la scelta più giusta tra condizionatore portatile e fisso.

Posizione

Prima ancora di fare valutazioni su prestazioni, prezzo o funzionalità, devi chiederti dove andrebbe posizionato il condizionatore che vuoi acquistare. Questa è la domanda fondamentale alla quale devi rispondere prima di procedere con le verifica di tutti gli altri parametri.

Infatti, se desideri un condizionatore fisso devi necessariamente prendere in considerazione questi fattori.

  • Trovare una parete libera e sgombra, ovvero che non abbia mobili o armadi, altrimenti potrebbe deviare l’aria influenzandone la corretta circolazione nella stanza.
  • Ma non solo: fai attenzione che l’aria del condizionatore non venga direzionata verso una zona di sosta, ovvero tavolo da pranzo, divano, poltrona, ecc. Questo perché, una volta attivato, sarebbe impossibile stazionare in questi punti della casa per via dell’aria diretta.
  • Per finire tieni in considerazione anche lo spazio per l’unità esterna, che deve per l’appunto essere posizionata fuori dalla stanza: è preferibile che questo avvenga nella parete corrispondente all’unità interna, in modo che non ci sia eccessiva dispersione.

Molto differente è la situazione se si parla di condizionatori portatili, i quali non hanno nessuna delle problematiche appena citate. In particolare, se si sceglie un condizionatore portatile senza tubo esterno come il climatizzatore digitale Joal, si evita di dover pensare a quale posizione sarebbe la più idonea dal momento in cui può essere comodamente trasportato da stanza a stanza.

Prezzo

Una volta fatta la valutazione iniziale sul posizionamento del condizionatore, il prezzo è di certo l’aspetto che devi tenere presente subito dopo. Non avendo unità esterna, i condizionatori portatili sono decisamente più economici rispetto a quelli fissi di pari caratteristiche. Dunque, se hai capito che nella tua abitazione o nel tuo ufficio non ti sarà possibile installare un condizionatore fisso, allora sarai ben lieto di risparmiare su un condizionatore portatile.

Installazione

Altra caratteristica che senza dubbio gioca a sfavore dei condizionatori fissi è senza dubbio l’installazione. Come accennato in precedenza, i climatizzatori fissi presenta, oltre ad una unità interna che va fissata al muro, anche un’unità esterna. In questi casi è praticamente d’obbligo fare riferimento ad un tecnico, il quale, anche se spesso viene mandato dalla ditta stessa che ti ha venduto l’elettrodomestico, ha sempre un costo a parte.
Al contrario, i condizionatori portatili, non avendo unità esterna, non necessitano di questo genere di installazione. Al massimo possono avere un tubo che funge da scarico e che si fa passare attraverso un piccolo foro di una finestra.

Tempo trascorso in casa

Fino ad ora sembra che la battaglia condizionatori portatili vs fissi sia vinta dai primi, ma bisogna ricordare che non sempre è una cattiva idea scegliere un condizionatore fisso. Ad esempio, se hai la necessità di un climatizzatore che rimanga in funzione per molte ore al giorno (come succede ad esempio negli uffici) è preferibile sempre rivolgersi ad un climatizzatore fisso. Questo perché questi modelli utilizzano tecnologie più avanzate dal punto di vista del risparmio energetico e ti permettono di ottimizzare molto meglio i consumi. Se però non ti è possibile individuare una posizione ideale per il tuo condizionatore fisso (come spiegato sopra) allora rivolgiti ai condizionatori portatili, purché abbiano un’alta classe energetica e presentino la tecnologia inverter. Altra domanda che molti si fanno è come sanificare i condizionatori, su questo ci aiutano però l’esistenza di prodotti di appositi che permettono una sanificazione perfetta su ogni punto di vista.

Silenziosità

Anche in questo caso il fisso batte il portatile. E’ vero che ultimamente i condizionatori portatili sono sempre più silenziosi, ma se la necessità principale è quella di avere un condizionatore in camera per riposare bene la notte, la scelta è quasi obbligata: un condizionatore fisso ti garantisce infatti un livello di rumore quasi pari a 0, permettendoti non solo di rilassarti in un ambiente fresco, ma anche di dormire tranquillamente senza fastidiosi rumori.