Tra gli interventi trainanti proposti dal Decreto Rilancio del luglio 2021, promosso del Ministero dell’Economia per favorire la ripresa del paese a seguito dell’emergenza COVID, annoveriamo certamente il Bonus infissi 2020, prorogato con dalla Legge di Bilancio 2021 per tutto l’anno corrente.
Lo stesso prevede agevolazioni verso i cittadini dal punto di vista del risparmio ma anche migliorando l’impatto ambientale che i serramenti finiscono per avere sul nostro pianeta.
Un ambiente con adeguato isolamento termico, infatti, utilizzando le tecniche più moderne, permetterà un minore consumo di energia elettrica e gas.
In cosa consiste il bonus infissi 2021
I requisiti necessari per usufruire di questa agevolazione fiscale, che permette di portare in detrazione il 50% delle spese sostenute per la sostituzione degli infissi, sono l’esistenza di un immobile già accatastato al momento della richiesta, in regola con tasse e tributi e dotato di un impianto di riscaldamento funzionante sul posto.
E’ molto ampia la fascia di coloro che possono usufruire del beneficio, in quanto non solo la richiesta può essere inoltrata dai proprietari dello stabile, ma anche da locatari, comodatari, familiari conviventi o beneficiari in base ad altri titoli.
Dal punto di vista tecnico è necessario che l’intervento preveda la sostituzione totale degli infissi o una modifica sostanziale degli stessi, delimitando un volume riscaldato verso l’esterno o altri spazi non riscaldati e garantendo un adeguato cappotto termico.
Per svolgere adeguatamente e secondo i criteri di legge questi lavori è necessario richiedere la perizia di un tecnico specializzato ed abilitato come ingegnere, architetto, geometra o perito, che possa fornire una certificazione sulla trasmittenza dei nuovi infissi e sul loro rispetto dei requisiti di isolamento termico e schermatura solare.
In ogni modo, rientrano tra gli interventi consentiti tutti quelli che procurano un miglioramento termico sostanziale all’edificio, quindi anche l’esclusiva sostituzione dei vetri se obsoleti e non di tutto l’infisso.
Al momento della dichiarazione dei redditi, ogni contribuente potrà portare in detrazione il 50% delle spese totali e chiedere una cessione del credito all’agenzia delle entrate. La detrazione Irpef verrà rimborsata in 10 rate annuali, a partire dal 2021.
Il cliente, quindi, usufruirà solo di uno sconto in fattura, senza alcun tipo di disagio, risultando ancora più incentivato a provvedere alla sostituite di quegli infissi che da tempo rimandava.
Esiste anche la possibilità più remota di poter usufruire del Bonus infissi al 110%, ma ciò è consentito solo se il proprio intervento si inserisce in una serie di lavorazioni più cospicue atte a migliorare la resa dell’intero edificio.
Per quanto riguarda il pagamento, il titolare di impresa deve provvedere al rimborso delle spese mediante bonifico bancario o postale o fornire ricevuta di pari validità, come scontrino bancomat o carta di credito.
Al termine di tutta l’operazione, conclusi i lavori e completati i pagamenti, l’ultimo passaggio consiste nell’inviare una serie di documenti all’ENEA entro un massimo di 90 giorni, tra i quali una scheda descrittiva dell’intervento, una certificazione del tecnico, un’autocertificazione del produttore e una spiegazione tecnica dei materiali e dei componenti utilizzati.
Navello, una garanzia per i vostri serramenti
Grazie agli incentivi fiscali promossi dal Decreto Rilancio, molte aziende si sono prepotentemente riproposte sul mercato con offerte imperdibili, unite ad una professionalità dettata da anni di esperienza nel settore.
E’ il caso della Navello, navello.it, azienda piemontese famosa per la qualità dei serramenti in legno che propone, che consente ai suoi clienti di usufruire dell’Ecobonus al 50% per tutti quegli interventi sulle finestre che permettono un migliore approvvigionamento termico dell’intera abitazione, evitando le dispersioni di calore inutili.
In alcuni ambienti, infatti, dove i dispositivi in dotazione sono molto vecchi o danneggiati, la stessa può arrivare anche fino al 30%, obbligando gli abitanti ad utilizzare maggiormente il riscaldamento a gas, con conseguenze importanti sia a livello economico che ambientale.
Navello, a seguito di un sopralluogo totalmente gratuito da parte di personale competente e preciso, saprà consigliarvi la migliore soluzione per le vostre esigenze di ammodernamento, proponendo le migliori finiture del legno, oltre che la possibilità di scegliere tra una vasta gamma di tipologie di finestre, differenti per forma, apertura e dimensione.
I requisiti necessari ad ottenere il rimborso delle spese sostenute sono quelli sopracitati, che vi permetteranno una volta per tutte di risolvere il problema degli infissi, affidandovi a una società che opera da anni nel settore e che, alla fine dei lavori, vi sentirete di consigliare ad amici e parenti per l’ottimo servizio ricevuto.