Corona virus: trasmissione, sintomi e cura del virus cinese. Tutto quello che c’è da sapere sul nuovo virus, da come si trasmette a come applicare una prevenzione efficace.

In queste ultime settimane hanno fatto molto preoccupare le notizie provenienti dalla Cina sul ‘Corona virus‘. Questa guida può essere utile per fornire informazioni precise, aggiornate e soprattutto verificate, per conoscere meglio le caratteristiche del contagio e quindi mettere in atto tutte le precauzioni più efficaci in attesa di trovare la cura al Corona virus.

Trasmissione del Corona virus: come avviene

La prima cosa che si dovrebbe evitare quando si parla di trasmissione corona virus, è l’allarmismo e soprattutto la diffusione di notizie poco precise. In questo senso, ad esempio, molto panico si è diffuso alla notizia di uno studio tedesco che riferisce di come il virus potrebbe restare attivo sulle superfici (come ad esempio le maniglie delle porte) anche per 9-10 giorni. Il ‘Dipartimento malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità’ ha chiarito però che non c’è ancora conferma a questa notizia, e che tra l’altro lo studio è stato condotto non sul virus specifico in questione.
Ad oggi ci sono alcuni dati certi sulle modalità di trasmissione, ed è a quelle che si deve fare riferimento.
Riassumendo le modalità di trasmissione corona virus, ad oggi sappiamo che:

  • il virus ha una velocità di trasmissione elevata;
  • la modalità di trasmissione privilegiata del virus è quella respiratoria;
  • la modalità di trasmissione da contatto con superficie contaminate non è la più temibile.

In particolare, il virus può trasmettersi da un individuo all’altro nel caso in cui il soggetto infetto tossisca o starnutisca, spargendo in questo modo saliva e goccioline di muco nell’aria.
Altro fattore da tenere ben presente è quello della trasmissione con le proprie stesse mani. Questo vuol dire ad esempio che se per caso si è toccata una superficie contaminata con le mani e non se le si è lavate, portare le mani alla bocca, al naso o agli occhi, potrebbe veicolare il virus. Anche avere contatti diretti e personali con persone infette è un fattore di rischio, ed è per questo che il personale ospedaliero indossa sempre guanti e mascherine.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, i primi giorni di febbraio 2020 ha emanato delle linee guida nelle quali ribadisce che al momento la via di trasmissione ufficiale del virus è solo quella respiratoria.
Reputa quella da contatto poco frequente, ma consiglia comunque una buona igiene delle mani (cosa che andrebbe fatta sempre).
Volendo riassumere dunque, esistono due modalità di trasmissione del corona virus:

  • modalità diretta: in questo caso si entra direttamente in contatto con la saliva o le goccioline dello starnuto della persona infetta;
  • modalità indiretta: nel secondo caso invece si entra in contatto non con la persona infetta ma con oggetti che sono stati contaminati, ad esempio un cellulare), ma l’OMS ritiene che in questo caso la probabilità di contrarre il virus sia più bassa.

Sintomi del Corona virus: incubazione e manifestazione

Dovendo fare un’altra importate precisazione, si deve dire che l’OMS non ritiene che le persone che ancora non manifestano i sintomi siano portatrici di infezione.
Cosa vuol dire esattamente questo?
Quando si contrae un virus, esiste un periodo in cui ancora ci si sente bene, ed è detto ‘periodo di incubazione‘.
In questo lasso di tempo, non si è ancora contagiosi. Quando si cominciano a manifestare i sintomi, ad esempio starnutendo, si possono contagiare le altre persone. La stessa cosa vale per i sintomi del Corona virus.
Per i Corona virus, il periodo di incubazione del virus ha un range ampio, che può andare da 1 giorno a 2 settimane. Ciò significa che dal momento del contagio al momento in cui si manifestano i sintomi del Corona virus possono passare anche 14 giorni. In media però si è stabilito che questo periodo dura circa una settimana.
Quali sono allora i sintomi del corona virus?
All’inizio potrebbero essere confusi con quelli di un normale raffreddore, sia perché il periodo è lo stesso, sia per la somiglianza dei sintomi del Corona virus e quelli dell’influenza.
L’infezione colpisce le vie respiratorie, e quindi ci si potrebbe sentire con:

  • mal di gola;
  • tosse, anche forte;
  • naso chiuso;
  • naso che cola;
  • starnuti frequenti;
  • febbre non troppo alta, che arriva in alcuni casi al massimo a 39 gradi;
  • mal di testa;
  • gola irritata o infiammata;
  • leggera bronchite;
  • astenia e perdita del senso di fame.

Poiché tra i sintomi del Corona virus c’è anche quello di un senso di malessere generale, si capisce come ci si potrebbe realmente confondere sulla reale natura dell’infezione e sottovalutare quindi la gravità della situazione.

Cura del Corona virus: dal vaccino alle buone abitudini

La cura del Corona virus non è stata ancora trovata.
Nello specifico questo vuol dire che non esiste ancora un vaccino, ma non che non si possano aiutare le persone malate.
La differenza è importante da spiegare, proprio per non creare panico e falsi allarmismi.
Il vaccino è un antidoto specifico per quel tipo di virus che serve a debellare dall’organismo quell’agente infettivo.
Tuttavia, benché non esista una specifica cura per il Corona virus, il vaccino è in sperimentazione, e le buone abitudini di prevenzione e di trattamento possono essere comunque molto utili.
Si tratta di quella che viene detta appunto ‘terapia di supporto‘, cioè ad esempio aiuto nella respirazione, farmaci antipiretici e riposo.