Il commercio di antiquariato e la compravendita di arte sono settori che sembrano non passare mai di moda. Negli ultimi anni pare anzi che l’interesse per questi mercati si faccia sempre più attuale, con mercatini dell’antiquariato e botteghe del vintage che spopolano nel nostro Paese.

Se si parla però di acquisti più “impegnativi”, di oggetti di valore storico, o semplicemente di una ricerca mirata, l’ambito in questione è probabilmente tra i più difficili da navigare per chi non è un esperto del campo, il che può rappresentare un ostacolo se siamo a caccia di un’oggetto d’occasione o di un investimento, magari per la prima volta.

Ecco perché è importante avere un punto di riferimento, un’autorità del settore a cui affidarsi per tutte le nostre ricerche di oggetti antichi da acquistare.

Nowarc è quel punto di riferimento.

Che cos’è NowArc

Nowarc è un portale specializzato nell’esposizione e la vendita di pezzi di Antiquariato, Modernariato, Arte del Novecento e Arte Contemporanea, tra i primi a far sbarcare a pieno titolo sul web il mondo dell’antiquariato e delle gallerie d’arte italiane.

Più precisamente Nowarc è un marketplace che riunisce numerosi professionisti del settore, antiquari, galleristi, e offre loro sia la possibilità di vendere i propri prodotti al pubblico, che di aumentare la visibilità e l’interesse verso la loro attività.

Nato nel 2016 dalla passione degli imprenditori cremonesi Paolo Bigliardi e Sebastiano Mascarini, lo scopo della piattaforma è di mettere in contatto diretto commercianti e acquirenti in un ambiente sicuro e affidabile.

Novità del 2021 è la partnership stipulata con FIMA, la Federazione Italiana Mercanti d’Arte, che ha portato nuovi espositori di qualità ad approdare sul portale, e che si propone di far fronte comune per le sfide che il mondo dell’antiquariato deve affrontare nell’era digitale.

Il sito di Nowarc

Le migliaia di prodotti presenti, che spaziano dalle sculture del Novecento, ai mobili antichi e moderni, al collezionismo, sono organizzati in 20 categorie di Antiquariato, 8 di Modernariato, e 4 dedicate esclusivamente all’Arte del Novecento.
All’interno di ognuna di queste troveremo delle sotto-categorie per esplorare la sterminata selezione, alla ricerca del pezzo che fa per noi.

In questa ricerca saremo aiutati anche dagli utilissimi filtri, per selezionare esattamente lo stile artistico o l’epoca di provenienza dell’articolo che desideriamo.

Ogni articolo è accompagnato da un’esaustiva scheda prodotto, con prezzo, descrizione, foto chiare e contatti del venditore, oltre che dagli utilissimi reindirizzamenti ad articoli di approfondimento, rilevanti per lo specifico articolo che stiamo visualizzando

Nella sezione Venditori, invece, è possibile consultare l’elenco di tutti i commercianti accreditati sul sito, con una breve overview informativa, tutti gli articoli attualmente ospitati nel marketplace e contatti e sede fisica dell’attività.

Un progetto culturale

Nowarc è certamente un luogo dove viene dato il giusto valore alla qualità dei prodotti, ma non esiste soltanto come mezzo di compravendita.
Nowarc è anche un progetto culturale moderno, che mira a diffondere la conoscenza dell’arte e la sua storia, cosicché l’esperienza del cliente, qualora voglia approfondire, risulti anche in un arricchimento personale.

Sono due le sezioni del sito rilevanti da questo punto di vista.

La prima è quella degli Approfondimenti/Nowiki, dove è possibile trovare interessanti articoli di divulgazione artistica, che si concentrano su particolari artisti o correnti e stili, inerenti agli articoli ospitati sul sito.

La seconda e forse la più importante è quella del magazine The ArCult, un appuntamento a cadenza mensile, che tratta una grande varietà di argomenti, tutti relativi al mondo dell’arte e a ciò che vi gira attorno: aggiornamenti sulle mostre e gli eventi in corso; pezzi di opinione; interviste agli esponenti del settore; focus su opere, artisti e collezioni.

Insomma, un ambizioso progetto a 360 gradi per far crescere e alimentare una community in costante evoluzione e per offrire ai consumatori un’esperienza nuova che stimoli la curiosità e promuova la cultura.