Un sistema di domotica permette di avere il controllo completo sull’impianto elettrico della propria casa. È possibile infatti regolare, tramite appositi software e hardware, l’accensione delle luci di casa in determinate zone, oppure l’apertura e chiusura delle tapparelle, e anche il sistema di riscaldamento e quello di sicurezza. Tutto ciò è possibile grazie all’utilizzo di specifici software ed hardware open source facilmente reperibili sul mercato.

Hardwire e Arduino sono due software in grado di soddisfare le esigenze richieste

Differenza tra Arduino e Hardwire. La differenza tra i due sistemi consiste nel fatto che Arduino è la piattaforma di prototipazione con la quale installare l’impianto, mentre Hardwire è la piattaforma di controllo Cloud, che grazie ai vari gradi di complessità, permette di gestire al meglio ed integrarsi alla perfezione con i sistemi Arduino. L’interazione tra i due sistemi permette di dar vita sia a sistemi semplici che complessi, in grado di gestire ambienti altamente interattivi. Il vantaggio è quello di poter avere il controllo dell’intero sistema domotico sia in loco, che da remoto, attraverso l’utilizzo di App specifiche.

Semplicità di utilizzo

L’hardware Arduino è tanto semplice da usare e gestire che può essere usato sia dai professionisti del settore, che dai semplici hobbisti che si interessano di domotica. Con Hardwire invece è invece possibile gestire diversi elementi del sistema come ad esempio il controllo dei vari elementi collegati al sistema, il loro corretto funzionamento e il livello dei consumi da essi prodotto. Tutto ciò può essere svolto da remoto gestendo tutte le funzionalità messe a disposizione.

Progetto preliminare per un perfetto impianto di domotica

L’utilizzo di risorse open source per la realizzazione di un impianto di domotica lascia spazio ad un’ampia gamma di possibilità. Infatti, è possibile creare facilmente progetti complessi che richiedono l’utilizzo di vari elementi, come il controllo delle luci, del riscaldamento, dell’apertura e chiusura delle tapparelle ecc, anche se non si è esperti del settore. Ovviamente prima di operare e metter mano a tutto questo è bene avere in mente un progetto ben preciso di cosa si vuole realizzare, in modo da avere un’idea dei costi da affrontare e degli strumenti da mettere in campo. Decidere per tempo come impiegare ad esempio le luci, vi permetterà di valorizzare ambienti specifici della casa, farvi risparmiare anche sui consumi, gestendo magari l’impianto di riscaldamento. Potrete quindi gestire il tutto attraverso un App direttamente dal vostro smartphone o tablet, ad esempio avviando il sistema di riscaldamento prima ancora che siate tornati a casa, ritrovandovi quindi con gli ambienti già alla temperatura ideale appena varcata la soglia.

Realizzare un impianto di illuminazione domotico: divertente, pratico e suggestivo

Ogni decennio è segnato da una scoperta o da una rivoluzione tecnologica. Da circa un anno si parlava dell’illuminazione wireless casalinga, e con il Black Friday e successive campagne di Advertising natalizie si è avuta la consacrazione: il 2018 è l’anno dell’illuminazione domotica e della ricerca vocale. Attraverso i comandi vocali o una banalissima, per modo di dire, applicazione mobile possiamo comandare da remoto l’illuminazione di casa. Quali vantaggi? Tantissimi, incluso la sicurezza. Come? È presto detto. È usanza abbastanza comune lasciare luci o dispositivi, TV o stereo, accesi quando si è fuori casa come deterrente per eventuali mal intenzionati. Bene, con la domotica è possibile creare i così detti Scenari. Cosa sono gli scenari. Possiamo pre-impostare l’accensione e lo spegnimento temporizzato di luci e altri dispositivi connessi al sistema simulando la nostra presenza in casa. Interessante vero? Si effettivamente lo è.

Divertente: E’ possibile collegare i dispositivi di illuminazione domotica al personal computer, allo stereo, alla game console, attraverso un comune router wifi. L’effetto che si ottiene è fantastico. Create il giusto ambient luminoso durante il gioco, mentre guardiamo una partita di calcio o un film, mentre guardiamo un concerto è qualcosa di davvero coinvolgente. Inoltre, è possibile sincronizzare più fonti luminose, le quali andranno a tempo di musica o cambieranno intensità e colore a seconda dell’emotività trasmessa dalla scena di un film.

Pratico: iniziamo col dire che l’installazione è qualcosa di davvero semplice. Basta innanzitutto sostituire le lampadine con quelle wireless. Installare l’app sul dispositivo con il quale abbiamo intenzione di gestire l’impianto. Seguire la guida per l’installazione e la sincronizzazione e il sistema è pronto per l’utilizzo. Possiamo modulare l’intensità luminosa gestire i colori e tanto altro, tutto da remoto!

Suggesstivo: Esalta il tuo arredamento e sorprendi i tuoi amici e ospiti. Proprio così, ricordi l’angolo buio o il quadro troppo lontano dalla fonte luminosa? Un vero peccato non riuscire ad illuminarlo come vorresti. L’illuminazione domotica wireless ha questo vantaggio. Esistono in commercio dispositivi a batteria, con una discreta durata della carica, quindi, senza filo e programmabili da remoto. Hai finalmente la possibilità di ricaricare la lampada, posizionarla dove preferisci e gestirla dal tuo smartphone o altro dispositivo smart.