Le moderne autovetture sono dotate di numerosi sistemi di sicurezza utili a tutelare e a garantire una sicurezza maggiore per chi si mette alla guida e per i passeggeri.

 I vari sistemi di sicurezza presenti nelle nuove autovetture

Solitamente i sistemi di sicurezza auto sfruttano un’avanzata tecnologia e vengono installati direttamente nelle automobili. Tra i vari nuovi sistemi di sicurezza integrati abbiamo:

·         BSM (Blind Spot Monitoring), informa l’avvicinamento di una vettura tramite una segnalazione visiva integrata nei due specchi retrovisori;

·         ASR (Anti Schlupf Regierung), sistema di regolazione e controllo dello slittamento delle ruote in fase di accelerazione e insieme all’ABS (sistema anti-bloccaggio) permette un maggior controllo dell’autovettura in partenza;

·         ESP (Electronic Stability Program), sistema di sicurezza che controlla la stabilità dell’automobile, agisce in fase di sbandata, regolando la potenza del motore e frenando le singole ruote con differente intensità in modo tale da ristabilizzare l’assetto della vettura;

·         BAS (Brake Assist System), garantisce la massima potenza frenante quando riconosce una frenata d’emergenza;

·         AEB (Automatic Emergency Braking), sistema di frenata d’emergenza autonoma;

·         FCW (Forward Collision Warning), sistema di sicurezza che si avvale di sensori radar utili a monitorare la strada di percorrenza. Riconosce gli oggetti e rileva la distanza tra veicolo ed eventuali oggetti presenti in carreggiata;

·         LDWS (Land Departure Warning System), avvisa tramite un segnale acustico il superamento della linea che delimita la propria corsia.

Questi sistemi di sicurezza appena illustrati sono denominati sistemi di sicurezza attivi, sono progettati per prevenire sgradevoli incidenti alla guida. Tra gli altri sistemi di sicurezza passivi abbiamo, ad esempio, gli airbag, le cinture di sicurezza e i seggiolini auto per bambini. I sistemi passivi si attivano quando si va a verificare un incidente, sono quindi utili per ridurre al minimo le conseguenze.

Dispositivi che aumentano la sicurezza in auto

A partire dal 2022 si ipotizza che alcuni sistemi di sicurezza e assistenza alla guida, i cosiddetti ADAS, possano diventare obbligatori in Europa.
Il nuovo regolamento prevede l’introduzione di circa trenta sistemi utili a massimizzare la sicurezza in auto sia per il conducente che per i passeggeri.

Le vetture di nuova generazione saranno dotate di diversi sistemi di sicurezza ADAS (Advanced Driver Assistance Systems). Tra i vari sistemi ADAS abbiamo dispositivi elettronici avanzati come: assistenza alla frenata d’emergenza, riconoscimento sonnolenza e soglia di attenzione, mantenimento della corsia di marcia, segnale d’arresto di emergenza, telecamera di retromarcia, sensori di prossimità, sistema di rilevamento dell’inversione di marcia ed etilometro integrato. Fondamentali sono anche quei sistemi che, analizzando la segnaletica stradale, regolano la velocità.
Secondo alcuni studi, l’introduzione di alcuni ADAS obbligatori per legge porterà ad una massiccia diminuzione di incidenti stradali grazie ad una maggiore sicurezza in auto e alla guida.

L’importanza dei seggiolini anti-abbandono

A seguito di numerosi spiacevoli incidenti, diventa operativo l’obbligo di installare a bordo dei veicoli un dispositivo di allarme, o seggiolini anti-abbandono con sistema di sicurezza integrato, utili a prevenire i casi di abbandono in auto di bambini di età inferiore ai 4 anni.
Secondo il decreto n.122/2019 del ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, il dispositivo anti-abbandono può essere:

·         Integrato all’origine nel sistema di ritenuta per bambini;

·         Una dotazione di base o un accessorio del veicolo, compreso nel suo fascicolo di omologazione;

·         Indipendente sia dal sistema di ritenuta sia dal veicolo.

Tutti i dispositivi devono essere rilasciati con una documentazione utile a certificare la conformità di tali dispositivi.

Questi dispositivi anti-abbandono generalmente possono presentarsi come:

·         Una sorta di cuscinetto da sistemare direttamente sotto un normale seggiolino auto per bambini;

·         Sensori integrati in alcuni modelli di seggiolini (seggiolini anti-abbandono).

I seggiolini anti-abbandono possono far scattare un allarme o notificare il pericolo di abbandono direttamente sul cellulare.
Secondo il decreto fiscale collegato alla Finanziaria convertito in legge dal 25 dicembre 2019, sono previsti anche degli incentivi per l’acquisto dei dispositivi anti-abbandono. Per usufruire di tali agevolazioni, che purtroppo risultano essere limitate, basterà farne richiesta dal 20 Febbraio collegandosi a una delle due piattaforme ufficiali: www.sogei.it, www.mit.gov.it.
L’incentivo di 30 euro sarà erogato tramite rilascio di un buono spesa elettronico del suddetto valore e sarà utile per acquistare un qualunque dispositivo anti-abbandono (per ogni bambino di età inferiore ai quattro anni). Anche chi ha già acquistato in precedenza un qualsiasi dispositivo o seggiolino anti-abbandono avrà diritto ad un rimborso dello stesso valore.

Se non si ha alcun sistema anti-abbandono, se il sistema risulta essere non conforme ai requisiti, se il sistema di sicurezza non funziona con il dispositivo Bluetooth o non è stato attivato, se l’app associata non è stata installata e se il sistema anti-abbandono risulta essere non autorizzato dal produttore del seggiolino si rischia una sanzione amministrativa da 83 a 333 euro oltre che alla decurtazione di 5 punti patente.

Per una maggiore sicurezza consigliamo i seggiolini con sistema anti-abbandono integrato, da preferire i seggiolini che diano l’allarme sonoro immediatamente, prima che il genitore scenda dall’auto e possa così evitare di dimenticare il bambino.